venerdì 22 maggio 2020

Storie di un tempo che fu. La fiaba con bambini e anziani

 "Nel campo delle attività di networking, o lavoro di Rete, tra anziani e mondo dell’infanzia (Carubbi, 2019), “le fiabe popolari, le filastrocche, le nenie poplari di un passato non troppo remoto, raccontate da chi quelle fiabe le ha vissute e con le quali è cresciuto, consentono ai bambini di arricchirsi di una propria storia culturale, delle proprie radici sociali: permette di riconoscersi e di appropriarsi della propria storia e, quindi, della propria identità” (ivi; p. 29).
Nello specifico, attraverso l’incontro, i bambini più piccoli (asilo nido e scuola dell’infanzia) possono apprendere il valore dell’empatia e dell’accettazione e dell’autenticità e del rispetto, grazie alla figura del “vecchio saggio raccontastorie” (Carubbi, 2018) , rappresentato dall’anziano, che incarna il “novellatore” della fiaba.
Inoltre, lo scambio di esperienze, permette alle persone anziane di sentirsi protagonisti e proattivi, rafforzando il loro senso di appartenenza sociale."

Francesca Carubbi
www.psicologafano.com
www.alpesitalia.it














Storie di un tempo che fu. La fiaba con bambini e anziani

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