"E l’amore delle fiabe si basa proprio su questo.
Come ci
ricorda Italo Calvino, infatti, checché se ne pensi, l’amore fiabesco
non si basa sempre, come suggerisce il senso comune, sulla liberazione
di una bella principessa, bensì sulla riconquista di un amore perduto. È
così che succede ai protagonisti di “Raperonzolo “ e de “L’ondina nello
stagno” (F.lli Grimm) e de “Il Palazzo delle Scimmie” o, perché no?,
de “L’Uccell Bel – Verde” (Calvino, 1956).
Amori che rischiano di perdersi per strada, di non riconoscersi, di cadere in un pericoloso vortice di rabbia, odio e rancore.
Ma Amori che, allo stesso tempo, scelgono di fermarsi per confrontarsi e
dialogare, al fine di reinventarsi, di lottare insieme verso una stessa
direzione esistenziale: il Desiderio di stare insieme in quella grande
meravigliosa avventura che si chiama Vita Piena (Rogers, 1961)."
Francesca Carubbi
www.psicologafano.com
www.alpesitalia.it
https://amori4puntozero.it/lamore-nelle-fiabe-la-metafora-dellamore-perduto-e-poi-ritrovato/
lunedì 22 giugno 2020
martedì 16 giugno 2020
Incontri Formativi Settembre - Ottobre 2020 - Uso della Fiaba in ambito Psicoeducativo e con Adulti
Primo
Modulo “Clinica e Comunità”, riservato ai colleghi:
Sabato 19 settembre 2020, ore 15:30,
modalità in aula - Centro Studi e Clinica Psicologica Daimon, Via B. Croce 1/A, Fano (PU), min 3 - max 8 partecipanti ;
Sabato 3 ottobre 2020, ore 15:30, modalità
online - Google Meet;
Sabato 10 ottobre 2020, ore 15:30, modalità
in aula - Centro Studi e Clinica Psicologica Daimon, Via B. Croce 1/A, Fano (PU), min 3 - max 8 partecipanti ;
Sabato 17 ottobre 2020, ore 15:30, modalità
online - Piattaforma Google Meet;
Modalità di Pagamento (Ogni incontro ha un costo di 20 euro, debitamente
fatturato):
-
Satispay
Successivamente all'iscrizione e al pagamento, per quanto riguarda
la partecipazione online, verrà inviato il link per collegarsi alla Piattaforma
Google Meet
-
Sabato
24 ottobre 2020, ore 15:30, modalità in aula - Centro Studi e Clinica Psicologica Daimon, Via B. Croce 1/A, Fano (PU), min 3 - max 6 partecipanti ;
-
Sabato
7 novembre 2020, ore 15:30, modalità online - Piattaforma Google Meet
Modalità di Pagamento (l’incontro ha un
costo di 20 euro, debitamente fatturato):
-
Satispay
Successivamente all'iscrizione e al pagamento, per quanto riguarda la
partecipazione online, verrà inviato il link per collegarsi alla Piattaforma
Google Meet
Per iscriversi ai Corsi, verrà inviato via mail una modulistica apposita, comprensiva del consenso informato e informativa Privacy.
Per ulteriori informazioni:
Dr.ssa Francesca Carubbi
3384810340
info@psicologafano.comwww.psicologafano.com (modulo contatti)
lunedì 15 giugno 2020
sabato 13 giugno 2020
Quando la Fiaba diviene Arte Terapeutica
Le Fiabe hanno il potere, proprio come l’arte psicoterapeutica, di fare
emergere, attraverso la Narrazione, il rimosso, le nostre incongruenze e
ambivalenze, i nostri conflitti estenuanti.
E, paradossalmente, “ciò che salva, da qui, l’essere umano è la sua possibilità di narrarsi. E la Fiaba è pura narrazione” (Carubbi, 2019, p. VIII).
Francesca Carubbi
www.psicologafano.com
www.alpesitalia.it
https://amori4puntozero.it/quando-la-fiaba-diviene-arte-terapeutica/
E, paradossalmente, “ciò che salva, da qui, l’essere umano è la sua possibilità di narrarsi. E la Fiaba è pura narrazione” (Carubbi, 2019, p. VIII).
Francesca Carubbi
www.psicologafano.com
www.alpesitalia.it
https://amori4puntozero.it/quando-la-fiaba-diviene-arte-terapeutica/
venerdì 5 giugno 2020
Riflessioni sul conflitto Donna/Materno in psicoterapia: Biancaneve dei F.lli Grimm in un’ottica Rogersiana
"Biancaneve, proprio come la cliente descritta da Rogers, troppo attenta ad essere accettata socialmente, non ha affinato, come ci ricorda Pinkola Estés (1992), la sua capacità di fiutare i pericoli, ossia non è riuscita ad attingere alla suo Locus of Evaluation interno (Rogers, 1951).
La Matrigna, d’altro canto, imprigionata nel suo Specchio, nel suo Narcisismo invidioso e rabbioso, non riesce a vedere l’Altro nella sua Soggettività e irripetibilità.
In tal senso, l’unione di Biancaneve e la Matrigna, consentirebbe alla donna/madre di essere congruentemente flessibile nei suoi aspetti umanamente ambivalenti: la donna/madre sa riconoscere che il lei esiste anche un’Ombra che necessita di essere integrata, affinché la Cura verso l’Altro non diventi sacrificio della propria vitalità e aspirazione, e affinché la propria rabbia, il proprio dolore non si trasformino in cieca invidia e rancore distruttivo, ma in funzionale assertività, autorealizzazione e fonte di rigenerazione personale e strumento di creatività.
Come a dire: “L’incontro di una donna con se stessa è un gioco che comporta seri rischi. È una danza divina […]. Se nell’incontro non c’è il rispetto dovuto, allora un universo distrugge l’altro” (Coelho, 2006, p. 153)."
Francesca Carubbi
www.psicologafano.com
www.alpesitalia.it
Riflessioni sul conflitto Donna/Materno in psicoterapia: Biancaneve dei F.lli Grimm in un’ottica Rogersiana
La Matrigna, d’altro canto, imprigionata nel suo Specchio, nel suo Narcisismo invidioso e rabbioso, non riesce a vedere l’Altro nella sua Soggettività e irripetibilità.
In tal senso, l’unione di Biancaneve e la Matrigna, consentirebbe alla donna/madre di essere congruentemente flessibile nei suoi aspetti umanamente ambivalenti: la donna/madre sa riconoscere che il lei esiste anche un’Ombra che necessita di essere integrata, affinché la Cura verso l’Altro non diventi sacrificio della propria vitalità e aspirazione, e affinché la propria rabbia, il proprio dolore non si trasformino in cieca invidia e rancore distruttivo, ma in funzionale assertività, autorealizzazione e fonte di rigenerazione personale e strumento di creatività.
Come a dire: “L’incontro di una donna con se stessa è un gioco che comporta seri rischi. È una danza divina […]. Se nell’incontro non c’è il rispetto dovuto, allora un universo distrugge l’altro” (Coelho, 2006, p. 153)."
Francesca Carubbi
www.psicologafano.com
www.alpesitalia.it
Riflessioni sul conflitto Donna/Materno in psicoterapia: Biancaneve dei F.lli Grimm in un’ottica Rogersiana
Iscriviti a:
Post (Atom)