venerdì 8 gennaio 2016

Un pò di fiabe, giochi e filastrocche...


Con questo post vorrei offrire alcuni spunti di lettura per bambini e per gli addetti ai lavori
 Per i bimbi più piccini
Voglio segnalare questi bellissimi libri di filastrocche, cho ho avuto piacere di leggere. Sono utili per il contatto emotivo e non verbale con i bimbi piccoli, che amano ascoltare il suono della voce della propria mamma e papà: le filastrocche, grazie alla loro cadenza divertente e giocosa, non solo intrattengono il piccolo e ne facilitano lo sviluppo emotivo e cognitivo, ma sono un prezioso strumento di relazione affettiva tra lui ed il caregiver:


Per i bambini più grandicelli (dai 2/3 anni in su), che stanno vivendo i primi episodi di separazione e di crescita, segnalo questi tre piccoli capolavori (uno regalatomi da una delle mie migliori amiche, nonché collega - Dott.ssa Mariangela De Luca):



Per chi ama le fiabe e favole tradizionali, fantastica è la raccolta curata da Italo Calvino (trilogia edita da Mondadori) "Fiabe Italiane" e la versione italiana di Raperonzolo (Grimm), "Prezzemolina", curata sempre dallo stesso Autore.
Inoltre, dato che Frozen è stato un successo, perché non rispolverare anche "La Regina delle Nevi" di Handersen? E non dimentichiamo La Fontaine, Perrault e le belissime favole di Fedro ed Esopo. E per finire, ma non per ultimo, il capolavoro di Antoine De Saint - Exupéry "Il Piccolo Principe"




Per gli addetti ai lavori, per ciò che riguarda la simbologia della Fiaba, segnalo questi quattro libri:
- "Dalla Fiaba al Mito dal Rito all'Inconscio" di Marina Zaoli (che ho avuto il piacere di conoscere), Panozzo Editore;
- "Guarire con una Fiaba", di Paola Santagostino, Feltrinelli;
- "Il femminile nella Fiaba" di Marie - Louise Von Franz , Bollati Boringhieri;
- "Donne che corrono coi lupi", di Clarissa Pinkola Estés, Frassinelli;
Segnalo, per un'educazione emotiva e relazionale con l'uso delle fiabe, il mio articolo, pubblicato nella Rivista di Studi Rogersiani "Da Persona a Persona", anno 2009, pp. 181 - 190: "Storie narrate e narazioni del sè: l'uso della fiaba come strumento emotivo - relazionale nll'incontro tra generazioni"